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BONUS ACQUA POTABILE

BONUS ACQUA POTABILE
05 Mar

BONUS ACQUA POTABILE

Dal mese di febbraio 2022 è atti vo il BONUS ACQUA POTABILE. Cosa è?

Per incentivare la razionalizzazione dell’uso dell’acqua e ridurre il consumo di contenitori di plastica è previsto un CREDITO DI IMPOSTA del 50% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamentoe/o addizione di anidride carbonica alimentare.

Finalizzati al miglioramento qualitativo delle acque per il consumo umano erogata da acquedotti.

L’importo massimo delle spese su cui calcolare l’agevolazione è fissato a 1000 € per ciascun immobile, per le persone fisiche, 5000€ per ogni immobile adibito all’attività commerciale.

Sono compresi gli interventi effettuati nel biennio 2021-2023. La domanda è da fare tra il 1 e 28 febbraio di ciascun anno successivo sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Entro 10gg dall’invio, nell’area riservata viene rilasciata la ricevuta di presa in carico o di scarto della comunicazione.

I destinatari possono essere: persone fisiche non titolari di partita iva o soggetti esercenti attività d’impresa, arti e professioni, enti non commerciali, enti terzo settore e enti religiosi civilmente riconosciuti.

Le spese devono riguardare immobili detenuti e posseduti in base ad un titolo idoneo: deve cioè trattarsi di immobili posseduti da parte del proprietario e del titolare di un altro diritto reale oppure detenuti da parte di soggetti quali il titolare di un contratto di locazione, affitto di azienda o comodato d’uso. In caso di comproprietà, contitolarità di un diritto reale e contitolarità del contratto di locazione, affitto e comodato d’uso, il credito di imposta è ripartito fra coloro che ne han diritto in misura proporzionale alle spese sostenute da ciascuno.

Per individuare il periodo di imputazione delle spese occorre fare riferimento per le persone fisiche all’effettivo pagamento o dalla data di registrazione del documento contabile. Per le imprese individuali, società, enti commerciale e non commerciali ci si basa sul criterio di competenza.

Necessaria la comunicazione all’ENEA (ma ora non ancora attivo il sito apposito): Allo scopo di monitorare e di valutare la riduzione del consumo di contenitori di plastica per acque desinate ad uso potabile conseguita a seguito della realizzazione degli interventi agevolati, le informazioni riguardanti tali interventi devono essere trasmesse per via telematica all’ENEA, analogamente a quanto già previsto in materia di detrazioni fiscali per il risparmio energetico.

Documenti necessari: fattura o scontrino dell’intervento in cui sia riportato il codice fiscale del soggetto richiedente il credito, pagata con versamento bancario o postale o altri sistemi di pagamento tracciato, diversi dai contanti.

Rimborso: Nella dichiarazione dei redditi verrà considerato

Con questo bonus puoi acquistare: DEPURATORI per ridurre il calcare o per ridurre il ferro, SISTEMI FILTRANTI per fermare le particelle in sospensione o migliorare la qualità/sapore dell’acqua o per gassificare l’acqua.

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